78 anni nella carta d’identità, 30 nell’anima e nello spirito; è apparso decisamente in grande forma Keith Richards, pronto a festeggiare i 60 anni di carriera dei Rolling Stones con un lungo tour celebrativo europeo, “Sixty”, che farà tappa anche in Italia il prossimo 21 giugno, nello specifico allo Stadio San Siro di Milano. Il chitarrista di una delle band più iconiche della storia del rock ha rilasciato questa mattina una lunga intervista toccando argomenti molto interessanti.

Keith Richards, 60 anni di carriera: il primo tour senza Charlie Watts

Quella degli Stones sarà la prima tournée nel vecchio continente senza Charlie Watts, batterista scomparso a Londra lo scorso 24 agosto dopo un’operazione d’urgenza al cuore. Come sostituto, Mick Jagger e soci hanno scelto Steve Jordan, collaboratore storico di Richards:

«Charlie era unico – ha detto il chitarrista – e per fortuna Steve Jordan, che nel 1992 già collaborava con me e da tempo lo fa con la band, non cerca di suonare come lui. Le prime volte ero scioccato nel non vederlo e con Steve ridevamo: “Pensi che sia lui?”, mi diceva. Ora c’è una dinamica diversa. Siamo una nuova band ma allo stesso tempo restiamo gli Stones».

Keith richards 60 anni carriera Life&People MagazineLa scomparsa di Watts ha inoltre rafforzato il rapporto tra i membri di un gruppo già molto solido, sopravvissuto anche al tempestoso periodo dell’inizio degli anni novanta, segnato dall’uscita di alcuni lavori individuali, come lo storico “Main Offender” di Richards (che proprio quest’anno compie trent’anni) a cui è susseguito l’addio del bassista Bill Wyman. A tal proposito il musicista ha precisato:

«Io, Mick e Ronnie ci sentiamo più stretti ora che Charlie se ne è andato. Sono appena tornato dalla Giamaica dove con Mick e Steve abbiamo lavorato a nuovi brani. Se ci fossimo mai dovuti sciogliere sarebbe stato attorno a quel periodo, o poco prima. Lavorando assieme da così tanto non sarebbe stata una sorpresa se fossimo scoppiati. In situazioni del genere o ti sciogli o resti assieme per sempre come stiamo facendo ora».

Keith Richards celebra i 60 anni di carriera con voglia di normalità

Richards più di altri ha manifestato malessere da tutto ciò che è derivato dalla pandemia, in primis con il lockdown, una vera e propria prigione proprio per uno come lui, abituato a una vita sempre al limite, pregna di eccessi e libertà. Incredibilmente però la chiusura forzata ha costretto il nostro a condurre un tipo di esistenza normale che lo ha aiutato a “disintossicarsi”, come precisato dal diretto interessato:

«[la pandemia è stata] Deprimente, ma per la prima volta in vita mia sono stato nello stesso posto per un anno: stavo in giardino e seguivo l’alternarsi delle stagioni. Il tour è stato un rischio ma siamo stati attenti e disciplinati, che non è molto da Stones e tutto ha funzionato. Sto provando a mollare tutto. Ho smesso di fumare sigarette. Non bevo più. E mi sto abituando».

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Nessuna data in Russia: il pensiero di Keith Richards

Il tour Europeo della band britannica non farà tappa in Russia. Una scelta derivata ovviamente dalla guerra in Ucraina, scoppiata ormai tre settimane fa: «È fuori dalla nostra lista. La Russia oggi è come il Sud Africa dell’apartheid: un posto dove non vuoi andare», ha detto con fermezza Keith Richards che, stimolato dallo stesso Lanfranchi il cui ha evidenziato l’attualità della canzone “Gimme Shelter” (brano culto del gruppo nato durante il conflitto bellico in Vietnam), ha definito la guerra come «una maledizione che torna nel corso della storia».

I Rolling Stones e i Måneskin

Quello dei Rolling Stones sarà il decimo concerto in Italia. Eppure, il cammino dei britannici con il nostro Paese si è nuovamente incrociato soltanto qualche mese fa. Il 6 novembre 2021 infatti i Måneskin hanno aperto il loro concerto a Las Vegas, precisamente al mitico Allegiant Stadium, mandando in visibilio il pubblico presente. Un live set potente, non visto però da Richards che, su questo tema, ha confessato: “«Non vedo mai le band che aprono i nostri show, ma se fanno rock and roll gli auguro buona fortuna».

Keith Richards e i Rolling Stones a Milano per i 60 anni di carriera: quando saranno in vendita i biglietti?

I biglietti per il concerto dei Rolling Stones a Milano, pianificato il 21 giugno, saranno in vendita a partire dal 18 marzo nei punti vendita autorizzati e nelle piattaforme online Ticketone, Ticketmaster e Viva Ticket. Ma attenzione… Alle ore 12:00 di oggi, mercoledì 16 marzo, è già iniziata una prevendita speciale riservata agli iscritti di My Live Nation e alla newsletter di D’Alessandro e Galli, a cui è possibile registrarsi attraverso il sito ufficiale dell’agenzia.

Keith richards 60 anni carriera Life&People MagazineCome sempre è molto vario il prezzo dei biglietti: si va infatti dai 60 € (+9 di prevendita) del settore numerato numero 6 con visibilità limitata ai 220 € (+33 di prevendita) del primo settore. Il posto in piedi nel prato ha invece un costo di 100 € (+15 di prevendita). Immancabili infine i settori speciali per poter assistere allo show a stretto contatto con il palco, ovvero il Golden Circle, al prezzo di 150 € (+22,50 di prevendita) e il Diamon Pit, il più caro del lotto, venduto a 300 € (+45 di prevendita).

Keith richards 60 anni carriera Life&People MagazineIl tour dei Rolling Stones si aprirà il 1 giugno al Wanda Metropolitano di Madrid, per poi spostarsi il 5 all’Olympic Stadium di Monaco di Baviera. Quindi Liverpool (Anfield Stadium, 9 giugno), Amsterdam (Johan Cruiff Arena, 13 giugno), Berna (Wankdorf Stadium, 17 giugno), la già citata Milano (San Siro, 21 giugno), Londra (Hyde Park, 25 giugno e 3 luglio), Bruxelles (11 luglio, King Baudouin Stadium), Vienna (15 luglio Ernst Happel Stadium), Lione (19 luglio, Groupama Stadium), Parigi (23 luglio, Hippodrome Paris Longchamp), Gelsenkirchen ( 27 luglio, Veltins Arena), Stoccolma (21 luglio, Friends Arena).

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