Non chiamatelo solo accessorio. I foulards di seta rappresentano la personalità di chi lo indossa. Le grandi icone del pianeta hanno fatto la storia della moda con un foulard al collo o in testa come cerchietto, copricapo o addirittura come turbante.

I foulards di seta sono simbolo di eleganza intramontabile e di stile inconfondibile.

Nell’immaginario collettivo questi accessori moda li associamo a donne straordinarie quali Audrey Hepburn, Grace Kelly, Jacqueline Kennedy, Elizabeth Taylor, Sophia Loren, Brigitte Bardot. Persino a regine e principesse come la Regina Elisabetta e Lady D e a first lady come Hillary Clinton.

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Versatile, elegante e contemporaneamente casual, il foulards da donne è adatto ad ogni età e a qualsiasi struttura corporea. Persino la grande Coco Chanel lo definiva “la punteggiatura dell’abito“.

Questo ritaglio di seta è da uno degli accessori moda più chic del guardaroba di ogni donna. Un must-have per ogni stagione. E nel variegato universo del fashion si spazia tra colori, tessuti, fantasie e grandezze.

E in questo cosmo fashion trova spazio anche il foulard da uomo. Come si chiama? Qui si apre un mondo.

Ascot o cache-col? Vediamo le differenze.

L’ascot, detto anche plastron, è una cravatta dai lembi larghi e una parte centrale più sottile da annodare con doppio nodo attorno al collo e da fermare con una spilla. Si annoda semplicemente dentro il colletto della camicia e lo si lascia uscire a sbuffo sulla gola. L’ascot dà un effetto molto aristocratico. Generalmente si  indossa con il tight.

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Invece, il cache-col è un fazzoletto da collo che si porta con la camicia aperta. I lembi vengono infilati nella camicia e, molto spesso, sostituisce la cravatta nell’abbigliamento formale.

Un tempo l’ascot era molto più diffuso e particolarmente amato da icone del cinema come Cary Grant, Clark Gable, Gary Cooper, Michael Caine  e Frank Sinatra.

Il termine ascot deriva dalla Royal Ascot Race, la celebre gara equestre che si tiene da oltre 300 anni nell’omonima cittadina inglese. Nonostante oggi venga utilizzato poco resta sempre sinonimo di estrema eleganza.

Dai 2011 è apparsa la tendenza dell’utilizzo del foulard da parte dell’uomo, quando questo accessorio si è affermato come capo unisex. E’ solitamente è indossato al collo o sulle spalle, ampio e lungo.

I foulards di seta possono ripararci dal freddo, ma possono essere indossati unicamente per dare un tocco di colore e di personalità.

Or dunque, per uomo o donna, i foulards rimangono dei capi evergreen in grado di regalarci un outfit sempre nuovo e di tendenza.

foulards di seta Life&People Magazine LifeandPeople.itIl Florà di Gucci per Grace Kelly

Il Gucci foulard Florà fu creato appositamente per la bellissima principessa di Monaco  nel 1966.  Grace Kelly, insieme al marito , il principe Ranieri, entrò nella  boutique di Gucci a Milano ed espresse il desiderio di un foulard che “fosse un’esplosione di colori”.

Rodolfo Gucci coinvolse l’illustratore Vittorio Accornero. Questi, ispirandosi alla “Primavera di Botticelli”, realizzò il celebre motivo floreale utilizzando una tecnica esclusiva che permise di stampare su seta usando più di 40 colori.

In poche settimane il Gucci foulard  “Florà” divenne un must  e fu indossato dalle donne più celebri del pianeta.

Gucci, nel 2015, per celebrare i 50 anni di Florà volle come testimonial Charlotte Casiraghi, proprio la nipote di Grace Kelly.

Il foulards di seta Hermès per la regina del Regno Unito.

La Regina Elisabetta II, invece, da sempre, predilige le fantasie iconiche di Hermès, in quanto collegate ai riferimenti delle briglie equestri. E ogni giorno ne indossa uno. Li sfoggia per andare a cavallo nelle campagne di Windsor, mentre è alla guida delle sue auto o mentre passeggia a Buckingham Palace.

E Il tuo stile indossando il foulard giusto?

Come mettere il foulard?

I modi per indossare un foulard sono davvero tanti. Trovate lo stile che tocca le vostre corde.

Se il vostro abbigliamento si avvicina a quello dell’intramontabile Audrey Hepburn potrete indossare il foulard in testa, annodandolo sotto al mento.

Per ricordare l’indimenticabile Grace Kelly, optate per il foulards di seta annodato al collo. Vi renderà molto glamour!

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Potete vantare una bella chioma lunga?

E’ possibile utilizzarlo per annodare la coda di cavallo in modo molto elegante.

Per chi indossa un abbigliamento monocromatico, può essere utilizzato come cintura per dare un tocco di colore ed essere  trendy.

Un’altra simpatica soluzione è utilizzare i foulards di seta come bandane e lasciare i lembi lunghi fra i capelli. Se, invece, prediligete i turbanti potete annodarlo nei più svariati modi sulla testa come fa la bellissima Rihanna.

Un piccolo foulard al polso o intorno alla caviglia per essere davvero particolari.

E qualora proprio non potete farne a meno anche in spiaggia, lo si può utilizzare annodandolo intorno al collo e dietro la schiena. Una soluzione per un top very sexy.

Origini del foulard

Sembra che il primo utilizzo del foulard risalga al 1.000 a.C.

Alcuni reperti del mondo orientale lasciano intuire che già all’epoca si facesse uso di un velo, quello che oggi noi chiamiamo più frequentemente foulard.

Nell’Ottocento il foulard si impose come fazzoletto da collo e rimase in auge per tutto il secolo. Per un certo periodo si abbandonò un po’ il suo utilizzo. Nel Novecento, Hermes diede nuova vita ai foulards di seta.

Da accessorio in disuso, e ad uso esclusivamente maschile, entrò a far parte delle mise delle signore francesi più influenti.

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